I media in Croazia vivono tempi difficili, tra dipendenza finanziaria dalle istituzioni e una nuova legge che rischia di mettere il bavaglio al giornalismo d'inchiesta, mentre si moltiplicano gli scandali di corruzione nel governo. Un'intervista a Drago Hedl, decano del giornalismo croato
"Viviamo in un’epoca in cui, purtroppo, i diritti umani vengono sempre più spesso calpestati a livello globale, e si dimentica che la tutela dei diritti fondamentali è un obbligo degli stati". Intervista con la ombudswoman croata Tena Šimonović Einwalter
"Si è ormai consolidata la tendenza a rinunciare alla riconciliazione, alla cooperazione regionale e direi anche allo stato di diritto, perché non può esserci stato di diritto senza il perseguimento dei crimini commessi in passato". Così Nataša Kandić, coordinatrice di REKOM e fondatrice del Centro per il diritto umanitario, intervistata da Novosti
Prima delle vacanze, in Croazia, a scolari e studenti viene data una lista di libri da leggere. Ma anche le letture estive sono divenute negli ultimi anni oggetto di polemiche politiche
Nella regione della Lička Jasenica foreste millenarie vengono impunemente razziate. In pericolo l'ambiente e la sussistenza degli abitanti del luogo, che della ricchezza di quei boschi hanno sempre vissuto
36 scolari per classe, "ore" ridotte a 35 minuti per mancanza di personale, insegnanti sottopagati. La Croazia è uno dei Paesi europei ad investire meno nella scuola. Ora il nuovo governo annuncia riforme, ma i sindacati degli insegnanti rimangono scettici